Con il nostro server EPP non avrai sorprese
Nessun investimento richiesto. Il nostro Staff tecnico fornirà tutte le istruzioni necessarie per effettuare il test di accreditamento.
Un sistema collaudato: sono decine i soci Assodom che hanno già superato con successo l'iter di accreditamento.
EPP sempre aggiornato: il nostro sistema è costantemente allineato a quelli Registro IT-NIC dallo staff Assodom.
F.A.Q. domini .it
caratteri validi per la registrazione di un nome dominio sono:
le lettere dell'alfabeto inglese ("a"-"z" senza distinzione tra maiuscole e minuscole), i numeri (cifre da 0 a 9), il segno meno (-), che però non può essere utilizzato nè come primo, nè come ultimo carattere.
La lunghezza minima di un nome a dominio di secondo livello .it è di 3 caratteri mentre quella massima di un nome a dominio nazionale di secondo livello (ed anche la lunghezza massima di un dominio .com / .net/ .org) è di 63 caratteri.
le lettere dell'alfabeto inglese ("a"-"z" senza distinzione tra maiuscole e minuscole), i numeri (cifre da 0 a 9), il segno meno (-), che però non può essere utilizzato nè come primo, nè come ultimo carattere.
La lunghezza minima di un nome a dominio di secondo livello .it è di 3 caratteri mentre quella massima di un nome a dominio nazionale di secondo livello (ed anche la lunghezza massima di un dominio .com / .net/ .org) è di 63 caratteri.
Possono essere vari i motivi per cui un trasferimento è fallito:
- Potrebbe essere errato o semplicemente non utilizzato l’indirizzo email che deve fornire l’autorizzazione
- Il dominio e’ in uno stato che non consente il trasferimento –(pending delete , dns hold )
- I dati di un dominio non risultano completi, e in questo caso il Registro blocca il trasferimento e tale aggiornamento dovrà essere richiesto al Registrar attuale per poi riproporre la richiesta).
Quando Assodom riceve la richiesta la registrazione di un dominio la inoltra immediatamente a Registro .IT che esegue subito un controllo a livello dei configurazione del DNS. Qualora non vengano rispettate alcune regole di base, il dominio resta nella fase inactive/dns hold, e vuol dire che non ha superato la fase di configurazione del DNS.
A questo punto è opportuno verificare la configurazione ed apportare le dovute modifiche affinché siano impostate le informazioni corrette.
A questo punto è opportuno verificare la configurazione ed apportare le dovute modifiche affinché siano impostate le informazioni corrette.